5 consigli per i dolori mestruali
Fitte addominali, lombalgia, emicrania, vertigini, nausea e perfino dissenteria sono alcuni dei sintomi che caratterizzano la dismenorrea: i dolori mestruali. In Italia ne soffrono dal 60 al 90 percento delle donne in età fertile con ripercussioni significative che arrivano a compromettere il regolare svolgimento delle normali attività quotidiane. Si tratta di un disturbo tanto frequente quanto debilitante e più che mai fastidioso.
Alimentazione e sport
Esistono alcune indicazioni che possono rivelarsi di grande aiuto, unite a una sana alimentazione – meglio se a base di Omega 3 (salmone e pesce azzurro) – e a una moderata e costante attività fisica, come lo yoga, il pilates o lo stretching. Il naturale rilascio di endorfine durante l’esecuzione di esercizi sportivi allenta la tensione muscolare e favorisce il generale benessere psicologico. Sono al contrario gli eventi stressanti, la sedentarietà e il permanere a lungo in piedi a non giovare al corpo quando si accusa questo malessere.
Acqua calda per stare meglio
Altro valido sollievo deriva dall’acqua calda: un bagno caldo, applicazioni calde sulla parte interessata (cerotti termici o la classica boule) possono rendere calmare il dolore. Ugualmente tisane a base di melissa (rilassante, ansiolitico naturale), achillea (antispasmico), zenzero (antiematico, in caso di nausea e vomito) e il tè caldo, preferibilmente deteinato, possono contribuire ad attenuare gli spasmi, dovuti alle contrazioni dell’utero che, durante la fase secretiva, elimina le cellule dell’endometrio (la mucosa uterina) in sfaldamento per prepararsi alla ricostruzione nel nuovo ciclo.
Rimedi naturali
Se gli infusi possono risultare blandi nel caso di un ciclo mestruale veramente doloroso, rimedi naturali possono restituire ottimi risultati. Primi tra tutti gli estratti di Camomilla Matricaria e di Calendula Officinale, da assumersi in gocce. Ma anche il magnesio, per le sue qualità miorilassanti, favorisce il distendersi della muscolatura liscia.
La terapia farmacologica
Nei casi più acuti l’assunzione di FANS, i cosiddetti farmaci antinfiammatori non steroidei, attutisce il dolore pur non agendo direttamente sulla causa. In farmacia si trovano a base di ibuprofene, naproxene, flurbiprofene. Lo stesso va detto della pillola anticoncezionale che, contenendo ormoni, blocca l’ovulazione riducendo il dolore.
Fanno male
Va ricordato infine che il fumo, l’alcol, cibi troppo dolci ed eccitanti, come il caffè, le bibite energizzanti e quelle a base di cola, tendono, al contrario, ad acuire la percezione del dolore.
Lo stesso va detto dell’indossare pantaloni attillati elasticizzati che comprimono l’addome e tamponi interni che tendono ad infiammare la zona vaginale.
Fondamentale per ogni donna è conoscere il proprio corpo e imparare a osservarsi per trovare il rimedio più adeguato per il proprio organismo. Resta fondamentale tuttavia affidarsi a un medico specialista affinché fornisca, sulla base di esami specifici che possano escludere cause patologiche, le indicazioni più precise dopo un’accurata valutazione clinica.