10 buoni consigli per la cura del seno della donna che desidera allattare
di Massimo Agosti, pediatra neonatologo
Sei in gravidanza o hai appena partorito e vuoi allattare? Non farti spaventare da paure infondate. Qui puoi trovare 10 semplici consigli per vivere al meglio l’esperienza dell’allattamento al seno.
- Conoscere il proprio corpo ed accettare le naturali modificazioni che avvengono durante la gravidanza, il parto e nei giorni a seguire.
- Credere che si possa nutrire naturalmente il proprio bimbo.
- Scegliere di allattare al seno.
- Non lavare il seno con sapone o con disinfettanti sia prima sia dopo la poppata: tali sostanze asportano la protezione naturale della pelle rendendola ancora più delicata ed alterano l’odore della mamma che attrae il piccolo verso il seno.
- Usare i comuni fazzoletti (da tasca, non profumati) in cotone. Per controllare eventuali perdite di latte si consiglia di cambiare frequentemente per non ostacolare la fisiologica traspirazione della pelle del seno e del capezzolo e per evitare irritazioni.
- Il dolore al capezzolo, presente nei primi giorni di allattamento, è un sintomo ricorrente ma del tutto normale, spesso cessa spontaneamente senza ricorrere ad alcun tipo di medicamento.
- E’ utile lasciare per qualche tempo i seni scoperti, in particolare lasciare seno e capezzolo all’aria durante e anche dopo la poppata.
- Lasciare asciugare il latte materno sul capezzolo a termine della poppata.
- Se si hanno dubbi contare su qualcuno che sappia “esserci” e di cui ci si fidi (e che abbia allattato!).
- Ricordiamoci che esistono strumenti che, se subentrano difficoltà e se ben usati, possono essere d’aiuto (stimolatori, fuoriuscita capezzoli, paracapezzoli, tiralatte).