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Mangiare nella giusta stagione

26 aprile 2017

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Bisogna conoscere le stagioni e i frutti della terra per rimanere sempre in contatto con la natura. La natura ha un calendario che bisogna imparare per poter fare la spesa pensando al nostro benessere. Ad aprile la frutta da mettere a tavola sono le fragole, kiwi, arance, limoni, banane, nespole, pompelmi, avocado, mele e pere.

 

 

 

La fragola è il frutto più amato anche per i suoi tanti utilizzi: dalle macedonie ai frullati e dai gelati ai risotti. Le fragole si possono anche coltivare in vaso o nel proprio orto e le prime che arrivano dalle zone più calde, non sono gustose come quelle di maggio. Le fragole sono fonte di fibre, ricche di antiossidanti, fonte di vitamina C, hanno proprietà anti-infiammatorie e anti-cancro, aiutano il dimagrimento e la memoria.

Le verdure di stagione di questo secondo mese primaverile sono:

  • Asparagi
  • Agretti
  • Carciofi
  • Carote
  • Cavolfiore
  • Cavolo verza
  • Puntarelle
  • Cicoria, tarassaco, grumolo
  • Cipollotti
  • Piselli
  • Fave
  • Aglio fresco

Al primo posto in questa bella stagione troviamo l’asparago, povero di grassi e ricco di ferro, fosforo e vitamine A, E, C del gruppo B, ottimo drenante renale e ci aiuta a purificarci dalle tossine accumulate in inverno. Per riconoscere la freschezza dell’asparago bisogna provare a curvarlo, non si deve piegare ma spezzare e per gustarli è sufficiente lessarli, magari uniti da un spago con le punte fuori dall’acqua di cottura, in questo modo risulteranno cotte a vapore.

La cicoria, che più o meno tutti abbiamo visto passeggiando in campagna, è ricca di vitamine e sali minerali, contiene vitamina A, C, calcio, fosforo, ferro e carboidrati. E’ depurativa e abbassa gli zuccheri del sangue ed è antianemica.

Piatto proteico sono le fave, si possono mangiare crude o cotte e sono ottime alleate contro l’anemia, perché ricche di ferro. Molto conosciute per l’abbinamento con il formaggio pecorino e per essere un piatto povero. Il purea di fave è un piatto molto gustoso della tradizione pugliese e se si dovesse scegliere di mangiarle crude, meglio, in questo modo le proprietà nutritive non saranno distrutte in cottura.

La barba di frate sono, invece, gli agretti, che faranno compagnia alla nostra cucina fino a metà maggio, Hanno un colore verde brillante, rossicci vicino la radice e con le foglie filiformi e carnose, come, appunto, la barba del frate. Ricchi di acqua, aiutano la depurazione perché stimolano la diuresi. Contengono: vitamine A e B e Sali minerali tra cui potassio, calcio, magnesio e ferro, essendo ricchi di fibre sono utili come effetto lassativo.

Parecchie regioni italiane hanno nella loro tradizione culinaria una ricetta con i carciofi. Prelibatezza assoluta ricca di fibre, vitamine e minerali con un basso contenuto di grassi saturi. I carciofi proteggono dal cancro, dal diabete, dall’infarto e ictus. Abbassano il colesterolo, rafforzano il sistema immunitario e disintossicano il corpo e migliorano la salute del fegato. Consigliati anche per le donne in gravidanza perché contenendo acido folico, si possono prevenire malformazioni fetali.

 

di Redazione Family Health

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