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Disidratazione: il lato oscuro dell’estate

13 luglio 2017

2075 Views

di Martina Donegani, biologa nutrizionista

Caldo, sole, afa… in questo periodo l’organismo elimina una grande quantità di liquidi e minerali.  Per compensarli non basta bere di più: occorre anche puntare su quei cibi che, per la loro composizione, aiutano a ritrovare il giusto equilibrio idrico e salino.

 

 

 

Il riflesso della sete, che scatta prepotente quando il sole “picchia” e si comincia a sudare, è un grido d’aiuto che ci lancia il nostro organismo: già perdere il 2-3% dell’acqua corporea fa sentire stanchi e nervosi, e un deficit più forte può persino portare ai pericolosissimi “colpi di calore”.  Bere molto è una vera e propria necessità di salute, senza dimenticare che buona parte dell’acqua che introduciamo proviene anche dal cibo. Peraltro, ci sono alimenti che invece di aiutare peggiorano la situazione… Insomma, per proteggersi dalla disidratazione, la cura del menu è davvero importante.

Occhio al “piatto freddo”

Contrariamente a quanto si crede, il classico “piatto freddo” a base di salumi non è assolutamente l’ideale per combattere i disagi del caldo. Subito pronti e sicuramente sfiziosi, i salumi contengono però molto sale e spingono a bere per diluirne la concentrazione nell’organismo.

Formaggi: meglio quelli freschi

Il sale è una presenza abbondante anche in diversi formaggi: la feta, ingrediente delle classiche insalate greche, ne è ricchissima, ma in generale ne contengono parecchio tutti i formaggi a pasta dura e stagionati, come il pecorino e il grana.  Meglio puntare sui latticini freschi e morbidi: la ricotta contiene il 75% di acqua, ma ne danno molta anche la mozzarella e la crescenza.

Preferire i sapori delicati

Altro nemico della sete è il gusto piccante: induce l’organismo a sudare, favorendo ulteriormente la perdita di liquidi. Il peperoncino, anche se gradevole e pieno di virtù salutari, va usato con molta parsimonia nelle giornate più calde e, a maggior ragione, non bisogna esagerare con il pepe.

Alcol al minimo

Anche vino e birra sono decisamente sconsigliati nei momenti caldi. Spinti dalla sete, diventa difficile controllarne il consumo e l’effetto è doppiamente negativo: non solo l’alcol fa perdere in concentrazione e prontezza, ma dà molte calorie e fa aumentare la temperatura corporea, stimolando la sudorazione.

I vantaggi del crudo

Alcune tecniche di cottura fanno perdere acqua al cibo, mentre altre lo impoveriscono di minerali. Se cotte troppo, le verdure alla griglia si disidratano quasi completamente, mentre quelle bollite rischiano di perdere parte dei loro sali nell’acqua di cottura. Spazio alle crudità, quindi, per i prodotti dell’orto, ma anche per carne e pesce.

Alimenti, da bere…

Se poi si è stanchi di insalata e pinzimonio, vale la pena di provare a “bere” la verdura: i centrifugati sono buoni, rinfrescanti e costituiscono una miniera di minerali preziosi. Le migliori verdure “da succo” sono le carote, i cetrioli, il sedano e le zucchine, oltre, naturalmente, ai classici pomodori.

La frutta estiva: quasi una bevanda solida

Anche la frutta estiva è perfetta, soprattutto se si sceglie una bella fetta di anguria: praticamente una bevanda solida, contiene più del 95% di acqua e, nonostante il gusto dolce, apporta solo una piccola quantità di zuccheri, nemmeno 4g per un etto di frutta. Risultato: se ne può mangiare a volontà senza preoccuparsi troppo delle calorie. Anche il melone e le pesche contengono oltre il 90% di acqua, e non scherzano nemmeno le prugne e l’uva, senza dimenticare i golosissimi frutti di bosco, autentici scacciasete.

Verdure: e un bel minestrone?

Le verdure sono il meglio per combattere la disidratazione. Il cetriolo, per esempio, contiene più acqua dell’aranciata o della gassosa, addirittura 96,5 g di acqua su 100 g di ortaggio, e anche il classico minestrone meriterebbe di comparire spesso sulle tavole estive, naturalmente freddo o tiepido, o sotto forma di “gazpacho”, per una versione ancora più estiva.

La bevanda degli “uomini blu”

È quella che preparano i Tuareg, abitanti del deserto, veri specialisti della sete.  Prepararla è facile: si mette in un bicchiere un cucchiaino di yogurt, uno di miele e il succo di mezzo limone, quindi si riempie di acqua naturale fresca e si mescola con cura. Più vicine alla nostra tradizione, anche acqua con un pochino di aceto e miele è un ottimo dissetante, così come acqua e limone, con un pizzichino di sale.

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