Aperto il nuovo Museo di Sanità Pubblica dell’Istituto Superiore di Sanità
Aperto il nuovo Museo di Sanità Pubblica dell’Istituto Superiore di Sanità, inaugurato, lo scorso aprile a Roma, dal Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella alla presenza del Ministro della Salute Beatrice Lorenzin e del Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini.
Walter Ricciardi, presidente dell’ISS
“Tecnologie digitali e percorsi altamente interattivi per favorire la crescita della cultura scientifica nel paese – spiega Walter Ricciardi, Presidente dell’ISS – Abbiamo voluto questo Museo per farne un polo di diffusione della cultura scientifica, perché la sua crescita è strettamente connessa alla tutela della salute pubblica. Abbiamo immaginato la custodia della tradizione e della storia come rivolta al futuro, offrendo ai cittadini uno strumento in più per acquisire conoscenze e, alla fine di ogni sezione, mettersi alla prova attraverso un test interattivo”.
Avatar a dare il benvenuto
A dare il benvenuto ai visitatori nel Museo dell’ISS, le due coppie di Premi Nobel: Rita Levi Montalcini e Enrico Fermi e poi Ernst Boris Chain e Daniel Bovet. I loro avatar accoglieranno, infatti, gli ospiti e, dialogando fra loro, li introdurranno ai temi della scienza, alle atmosfere di quegli anni, ma anche alle implicazioni etico-sociali del progresso scientifico e tecnologico.
Museo interattivo
Il museo dell’ISS è altamente interattivo ed esperienziale, che sfrutta le più recenti tecnologie digitali per spiegare con linguaggio comprensibile a tutti il valore della ricerca scientifica e dei suoi frutti. Progettato e realizzato in collaborazione con Palazzo della Salute secondo i principi che hanno ispirato nel 2015 la realizzazione del MUSME (Museo della Storia della Medicina di Padova), dove la storia delle scienze mediche si sposa con le più avanzate tecnologie multimediali.
Il percorso del museo
Il percorso è diviso in quattro sezioni: la prima è dedicata alla genesi dell’edificio dell’Istituto Superiore di Sanità, la seconda è stata costruita per parlare degli strumenti, dei laboratori, delle persone, la terza celebra il Fondo Libri Rari della biblioteca dell’ISS, costituita da oltre mille esemplari di libri antichi a stampa pubblicati fra il 1504 e il 1830. Della collezione fa parte anche la serie di 17 disegni anatomici realizzati da Antonio Canova acquistati dall’Istituto nel 1943. La quarta, dedicata specificamente all’attività di divulgazione.
Un percorso importante e affascinante, dunque, che oltre ad offrire rilevanti spunti di riflessione e conoscenza, lascerà nel visitatore la sensazione di sentirsi più sicuro, stretto dalle grandi braccia della scienza che cura, evolve e migliora la vita dell’uomo
Come fare per visitarlo
Il Museo è aperto al pubblico, ha sede presso la storica sala del Giardino d’Inverno dell’Istituto Superiore di Sanità. Sarà oggetto di visite guidate previa prenotazione anche da parte delle scuole che potranno così sfruttare la capacità di coinvolgimento delle più moderne tecnologie utilizzate per favorire il rapido apprendimento dei contenuti delle quattro sezioni del Museo.
Sarà possibile visitare il Museo solamente su prenotazione scrivendo a: museo@iss.it