Fascicolo Sanitario Digitale personale: una realtà disponibile per tutti
“Se una persona sogna da sola il suo rimarrà sempre un sogno, ma se in molti sognano la stessa cosa, presto il sogno diventerà realtà.”
Helder Camara, Vescovo cattolico del Nord Est del Brasile
Giovedì 28 settembre presso il Co-working Copernico, Biomedia, azienda che presiedo, ha lanciato il progetto digitale Family Health, che comprende il Fascicolo Sanitario Digitale personale e questo magazine.
Durante l’incontro, che ha visto coinvolta la stampa, influenti personalità del mondo della sanità e alcune mamme blogger, Family Health è stato accolto positivamente da tutti i presenti che hanno riconosciuto nel progetto utilità, innovazione e scientificità. In una frase: la rivoluzione della comunicazione medico-paziente.
Quello che, però, vorrei trasmettervi oggi con questo articolo, non è tanto la descrizione del progetto che potrete scoprire da soli su familyhealth.it, quanto la gioia e la soddisfazione nell’aver avuto accanto a me, durante il percorso di realizzazione di Family Health, persone che mi hanno fatto capire quanto anche loro ci credessero.
Primo fra tutti, il professor Giovanni Corsello, che ha visto nascere l’idea di Family Health e che ha accettato con entusiasmo di esserne Coordinatore Scientifico, ha sottolineato quanto strumenti come il Fascicolo Sanitario Digitale personale e Family Health possano essere importanti “per tenere insieme tutte le informazioni cliniche e biologiche che a loro volta uniscono le caratteristiche normali e patologiche di ogni individuo, che sono fondamentali per comprendere la trasmissione dei caratteri genetici alla prole e i diversi cambiamenti.”
Tutte queste informazioni, però, devono essere archiviate in modo ordinato e trasmesse nel modo corretto e, come sottolineato dal professor Roberto Burioni, “essere fornite al medico nel modo più accurato possibile. Infatti, è cruciale la buona informazione, sia quella che dai sanitari raggiunge i pazienti – attraverso fonti affidabili e garantite da board scientifici autorevoli – sia quella che dal paziente raggiunge il medico, attraverso strumenti efficaci per conservare e comunicare al curante la propria storia clinica.”
Sempre più persone, infatti, sono “internet addicted”, usano, cioè, internet e il web tutti i giorni e per compiere le più svariate operazioni, dallo shopping online, ai bonifici, all’uso dei social e così via. Il nostro obiettivo è quello di fornire uno strumento protetto e sicuro, che risponda al bisogno “dove serve, quando serve”, con un semplice click.
La dottoressa Chiara Sgarbossa, Direttrice dell’Osservatorio Sanità digitale PoliMi, in un’intervista per Family Health ha sottolineato come “la sfida sia quella di far conoscere correttamente i benefici che servizi come internet, app e portali possono portare ai cittadini e facilitarne l’accesso. Ad oggi i cittadini non riescono ad avere un punto unico dove raccogliere i dati sanitari per poi poterli analizzare e condividere col medico.”
Grande impulso a continuare a migliorarci e a raggiungere il meglio ci è stato dato, infine, dal video saluto dell’Assessore al Welfare di Regione Lombardia, Giulio Gallera che ha sottolineato come “il Fascicolo Sanitario Digitale personale sia totalmente in linea con quello che si sta facendo come Regione Lombardia, implementando il Fascicolo Sanitario regionale aggiungendo qualcosa in più: il patient engagement, il coinvolgimento diretto e la responsabilizzazione del paziente nel suo percorso di salute” concludendo e sottolineando come “Family Health si rivolga a tutti i cittadini”.
Parlando di prevenzione e di stili di vita non potevo che incontrare e rendere partecipe un grande personaggio come Marco Bianchi, Divulgatore Scientifico e Food Mentor, che non solo è diventato testimonial del progetto Family Health, ma ha anche sperimentato su se stesso il Fascicolo Sanitario digitale Personale che ha reputato “lo “strumento” del prossimo futuro per fare prevenzione, conoscere e monitorare la salute personale e quella del proprio nucleo familiare. In un’era così digital non può mancare uno strumento così. La salute è nelle nostre mani e attraverso un corretto stile di vita, una sana e consapevole scelta alimentare possiamo fare moltissimo. Family Health, insieme alla conoscenza alimentare, rappresentano ingredienti per la nostra longevità.”
Quindi, conservare, monitorare e condividere con il proprio medico la storia clinica personale e familiare è essenziale per mettere in atto una valida prevenzione e prendersi cura del proprio benessere. Tutto questo a vantaggio del cittadino, con ricadute positive sul sistema sanitario.
Ora non vi resta che fare un giro su Family Health e iniziare il vostro percorso di prevenzione! L’iscrizione è gratuita!
Giuseppe Agosta
Ideatore Family Health