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Borborigmi: movimenti naturali che creano imbarazzo

24 ottobre 2017

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Borborigmi, movimenti naturali che creano imbarazzo magari durante una riunione di lavoro o in classe nel bel mezzo del silenzio di un compito.

“Si sentivano riempire tutti e due da uno stesso languore. Era come un mormorio dell’anima, profondo, continuo, che l’aveva vinta sulla voce”. Questo quello che diceva Gustave Flaubert riguardo il mormorio dello stomaco come splendida metafora d’amore.

 

I rumori, ovvero, i borborigmi che sentiamo provenire dallo stomaco quando abbiamo fame si producono anche per altri motivi.

A spiegarci perché lo stomaco “brontola” è la dottoressa Maria Grazia Lucà, dirigente medico ASST Papa Giovanni XXIII – Bergamo – GASTROENTEROLOGIA 1

Dottoressa Lucà cosa sono i Borborigmi?

E pur si move! … disse Galileo Galilei al tribunale dell’Inquisizione. La peristalsi intestinale, cioè l’insieme dei movimenti fisiologici dell’intestino, mescola liquidi e gas che fanno parte del normale contenuto dello stomaco e dell’intestino, anche quando si è a digiuno, e li fa progredire, generando a volte rumori tipo gorgoglii addominali che si chiamano borborigmi. Condizioni fisiologiche o patologiche che comportino un aumento della motilità intestinale e/o del contenuto liquido e/o del contenuto gassoso dei visceri possono determinare un aumento di tali borborigmi. Tutti noi abbiamo constatato l’aumento dei borborigmi dopo consumo di cibi cosiddetti meteorizzanti (cioè ‘che producono gas’ come i legumi). Molte donne hanno constatato l’aumento dei borborigmi durante la gravidanza, quando la motilità intestinale è alterata per cause ormonali e lo svuotamento dello stomaco così come il transito intestinale sono modificati dalla dislocazione dovuta alla presenza del feto”.

Perché ad un certo punto della mattinata lo stomaco inizia a fare rumori spesso fastidiosi che mettono a disagio?

“Se lo stomaco è vuoto si amplificano i rumori dei gorgoglii; inoltre, l’aumento della secrezione di succhi gastrici quando si ha fame e l’aumento della motilità dello stomaco per stimoli esterni che avvertiamo come stressanti fanno si che i borborigmi possano essere più intensi in alcuni momenti della giornata”.

Come si può ovviare questo movimento, naturale, dell’intestino?

“L’obiettivo non deve essere quello di ‘ovviare’ alla normale fisiologia gastrointestinale che è alla base dei borborigmi. Naturalmente, se intensità e frequenza sono tali da causare fastidio, è verosimile che alla base vi sia una condizione non più fisiologica. Cause ‘parafisiologiche’ e patologiche più comuni sono la eccessiva stimolazione della secrezione gastrica con cibi piccanti, l’aumentato di gas intestinale per consumo di cibi meteorizzanti oppure per maldigestione o malassorbimento di lattosio (esempio per assunzione di latte o latticini da parte di soggetti con intolleranza al lattosio) o altri oligosaccaridi come il sorbitolo dei dolcificanti. Raramente, la maldigestione può riguardare alimenti contenenti glutine se alla base vi è una Celiachia ancora non diagnosticata. Solo eccezionalmente il problema è una vera allergia alimentare (difficile da diagnosticare e da non confondere con le ‘intolleranze’ alimentare oggi così di moda e diagnosticate in modo non attendibile con test ‘non della medicina tradizionale’). Soprattutto in certi soggetti (con patologie gastrointestinali note o in politerapie farmacologiche, con diabete, diverticolosi …) l’eccessiva produzione di gas può essere dovuta a un’alterazione della flora batterica; in molti di questi casi è utile la assunzione di fermenti lattici. Riguardo al contenuto di aria, vorrei ricordare che la maggior parte dell’aria contenuta nello stomaco proviene dall’esterno, a differenza di quella dell’intestino che è prodotta dalla flora batterica residente. Per evitare il formarsi di aria nello stomaco si deve mangiare con calma, masticare bene, evitare bevande gassate”.

La colazione deve essere salata o dolce?

“Se colazione dolce è sinonimo di colazione ‘all’italiana’ con cappuccino zuccherato e brioches e salata sinonimo di colazione ‘all’inglese’ con burro e pancetta, né l’una né l’altra! La colazione ideale può essere sia dolce sia salata, l’importante è che sia nutriente e bilanciata. Una colazione molto dolce, senza proteine e fibre ma con eccesso di carboidrati, determina un aumento dell’indice glicemico e può alterare il metabolismo degli zuccheri mediato dall’insulina nonché il senso di fame a metà mattina e il desiderio di altri zuccheri nel corso della giornata. D’altro canto, una colazione salata e ricca di grassi, non solo rappresenta un problema per i livelli di colesterolo, ma è poco conciliabile con l’abitudine di mangiare di nuovo a pranzo. Ritengo che a colazione siano scelte comunque buone, biscotti secchi integrali o pane integrale e marmellata o cereali così come una fetta di pane integrale con formaggio fresco o affettato magro o un uovo sodo”.

di Redazione Family Health

 

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