Alimentazione per il cuore, i consigli del cardiologo
Fino all’85% delle malattie cardiovascolari possono essere evitate adottando uno stile di vita sano e quindi niente fumo, poco alcol, attività fisica regolare e dieta corretta. Abbiamo chiesto a Roberto Ferrari, Direttore Cardiologia e Dipartimento di Scienze Mediche dell’Università di Ferrara quali alimenti preferire e quali invece eliminare o consumare con moderazione per seguire un’alimentazione amica della salute del cuore.
Prof. Ferrari che tipo di regime alimentare deve seguire chi soffre di ipertensione?
I consigli sull’alimentazione per chi soffre di ipertensione sono simili a quelli di chi soffre di diabete, perché entrambe le malattie producono danni all’apparato cardiocircolatorio e si influenzano reciprocamente. L’elemento che più incide sulla pressione arteriosa è il sale che fa male perché attira acqua. Se si mangia salato, il contenuto di sodio nel sangue (sodiemia) cresce e favorisce la ritenzione idrica. Il volume del sangue aumenta e così la pressione arteriosa. In media mangiamo due cucchiaini di sale al giorno, quando ne sarebbe sufficiente mezzo. Il diabete di tipo 2 è invece una patologia cronica caratterizzata da elevati livelli di glucosio nel sangue. Tuttavia l’alimentazione equilibrata per un diabetico può essere costituita anche da cibi con carboidrati e ricchi di fibra.
Quante volte alla settimana bisogna mangiare la verdura?
Tutti i giorni. La verdura è l’alimento principe della dieta di ipertesi e diabetici ma anche di chi non soffre di questi disturbi. Quasi tutte le verdure si possono mangiare crude, in insalata e senza limite di qualità. Questa è la maniera ideale di consumarle perché sono ricche di vitamine e di sali minerali che, cuocendo, si disperdono. Le verdure troppo cotte, ripassate in padella con burro o grassi saturi sono invece da evitare.
A proposito di pesce, quale tipo di pesce dobbiamo preferire per la salute del cuore e dei vasi sanguinei?
Quelli di carne bianca come il merluzzo, la sogliola, il baccalà, se preparati in modo semplice, sono ideali per la dieta perché contengono poco grasso, hanno poche calorie, ma molte proteine, vitamine e minerali. I pesci grassi, tipo le aringhe, il salmone, lo sgombro, il pesce azzurro, sono ricchi di vitamina A e D e sono una delle maggiori fonti di Omega 3 e quindi cardioprotettivi. Si consiglia di mangiare pesce almeno due volte a settimana. La famiglia dei gamberi contiene molto colesterolo e sodio. Secondo studi recenti, si tratta di colesterolo non nocivo (per saperne di più sul colesterolo leggi anche Colesterolo in eccesso, un nemico silenzioso). Anche la carne del granchio e quella delle cozze contengono parecchi Omega 3.