Per offrire una migliore esperienza di navigazione e per avere statistiche sull'uso dei nostri servizi da parte dell’utenza, questo sito usa cookie anche di terze parti.
Chi sceglie di proseguire nella navigazione su magazine.familyhealth.it oppure di chiudere questo banner, esprime il consenso all'uso dei cookie. Per saperne di più consulta la nostra Cookie Policy .

Ho capito, chiudi il banner.

X

Cenone e feste? Sì, grazie. Con moderazione

29 dicembre 2017

2118 Views

Il Cenone è alle porte e dolci, salatini, bollicine solleticano il palato evocando qualche senso di colpa. E se per una volta si potesse fare un po’ di prevenzione? Martina e Giorgio Donegani, tra gli esperti di alimentazione di Family Health, ci hanno regalato, insieme, qualche consiglio salva-linea e… glicemia.

Prima di abbuffarsi

Un errore comune – spiega Martina Donegani, biologa nutrizionista di Family Health – è quello di saltare il pranzo e lo spuntino pomeridiano del 31 dicembre, consapevoli che la sera si mangerà sicuramente di più. Niente di più sbagliato! Arriveremmo al Cenone con una fame eccessiva e il rischio di abbuffata diventerà certezza.

Meglio un pranzo leggero e completo, dal punto di vista nutrizionale, che apporti una buona quota di fibre per saziare, come per esempio un minestrone a base di verdure e legumi accompagnato da una fetta di pane integrale. Per lo spuntino sarà sufficiente un frutto, che aiuterà a spezzare la fame senza alterare il conto calorie.

Durante la festa

Al momento del Cenone, il consiglio di Martina è di assaggiare un po’ di tutto delle portate principali in piccole porzioni, evitando di buttarsi a capofitto già sull’aperitivo: noccioline, grissini, patatine e stuzzicherie varie sono davvero evitabili, così come lo è il pane se nel menù sono previsti dei primi piatti.

E anche Giorgio Donegani, tecnologo alimentare, esperto in nutrizione ed educazione alimentare – e papà di Martina – l’ideale è prediligere antipasti abbondanti di verdura in pinzimonio e cruda: saziano, sono gradevoli, e si possono accompagnare a delle salse leggere, come i dressing allo yogurt. Sempre come antipasti suggerisce di andare su quelli di pesce, crostacei e molluschi: magri e poco calorici, consigliando il sushi come antipasto. E una crema di verdura (magari di zucca), sarebbe un ottimo primo piatto.

Per Martina, sì alle lenticchie, come vuole la tradizione: saziano e sono un’ottima fonte di proteine vegetali. E Giorgio aggiunge che sono certamente meglio del purè.

Come dolce? Giorgio consiglia di lasciare da parte panettone e pandoro per puntare su dolci di frutta (ci sono delle ricette di bavaresi molto eleganti, piacevoli e leggere), piuttosto che sulla classica macedonia, o anche sulle torte di frutta.

Attenzione agli alcolici – ricorda Martina – che rischiano di diventare i maggiori imputati dell’innalzamento del conto calorie finale: un paio di bicchieri di vino durante la cena e uno di bollicine per il brindisi finale sono più che sufficienti.

Dal giorno dopo

Per iniziare al meglio l’anno nuovo, la parola d’ordine devono essere “moderazione” e “regolarità”. Niente diete d’urto troppo restrittive o che prevedano l’eliminazione di intere categorie di alimenti e assolutamente non si devono saltare i pasti.

Una dieta equilibrata, basata su 5 pasti al giorno e leggermente ipocalorica, ricca di verdure e alimenti vegetali, che preveda un giusto apporto di carboidrati, proteine e di grassi, è quello di cui l’organismo ha bisogno per rimettersi in forma.

Eliminare del tutto per un po’ gli alcolici, ridurre il consumo di insaccati e di carne, e bere molta acqua, aiuterà l’organismo a disintossicarsi e a depurarsi dopo gli eccessi. E tra i buoni propositi per l’anno nuovo, non dimentichiamoci di inserire una sana attività fisica costante!

di Redazione Family Health

Family Health si impegna a diffondere la cultura della prevenzione consapevoli che il primo passo per il proprio benessere è pensare alla salute.

Prova Family Health e il suo Fascicolo Sanitario Digitale Personale. Archivia i tuoi referti medici, condividi informazioni corrette con il tuo medico e tramanda la tua storia clinica alle generazioni future. SCOPRI DI PIù!

Patrocinato da: