Spese mediche e 730/2018: semplici dritte per non perdersi
di Cristina Rigato, commercialista e revisore legale
A partire dal 16 aprile 2018 sarà disponibile nel sito dell’Agenzia delle Entrate, nell’apposita sezione, il Mod. 730 precompilato. Si tratta di un modello per la dichiarazione dei redditi introdotto al fine di agevolare il contribuente che in questo modo può autonomamente compilare ed inviare il modello senza necessariamente ricorrere ad un Caf o ad un professionista abilitato.
Novità 2018 e compilazione 730
Per poter accedere, per chi non lo avesse già fatto gli anni precedenti, è necessario richiedere il codice PIN attraverso la procedura presente online nel sito dell’Agenzia o presentando il modulo di richiesta direttamente in ufficio. È possibile inoltre accedere al 730 precompilato anche utilizzando un’identità SPID o una Carta Nazionale dei Servizi. Nella sezione del sito dedicata è possibile visualizzare il 730 precompilato e un prospetto contenente dei dati precaricati sulla base delle informazioni contenute nelle precedenti dichiarazioni e delle informazioni acquisite da banche, posta ed intermediari finanziari, Anagrafe tributaria, Inps e Inail.
In particolare per quest’anno sono state inserite nel 730 precompilato anche le spese funebri e le spese d’istruzione detraibili, mentre per quanto riguarda le spese mediche, già presenti anche lo scorso anno, sono state inserite nuove tipologie di spesa, sulla base dei dati comunicati dai medici privati e pubblici, ospedali, cliniche private, SSN, ecc. Le spese relative all’acquisto di farmaci senza prescrizione non sono invece riportate nel modello 730 precompilato ma possono essere inserite integrando la dichiarazione.
Qualora le informazioni in possesso dell’Agenzia dovessero risultare incomplete o errate, il contribuente potrà modificare i dati della dichiarazione.
Per quanto riguarda invece le spese detraibili e nello specifico le spese mediche l’unica novità introdotta limitatamente agli anni 2017 e 2018 è la possibilità di portare in detrazione le spese sostenute per l’acquisto di alimenti a fini medici speciali. L’agevolazione, introdotta dalla Legge di bilancio 2018, è limitata ai prodotti inseriti nella sezione A1 del Registro nazionale. Si tratta di prodotti da utilizzare sotto il controllo medico che non comprende gli alimenti destinati ai lattanti.
Per tutte le spese sanitarie si ricorda che la detrazione spetta se la spesa è certificata da fattura o da scontrino fiscale in cui devono essere specificati la natura della prestazione resa o dei prodotti acquistati, la quantità, il codice identificativo in caso ad esempio di farmaci e il codice fiscale del destinatario.
In dichiarazione dovrà essere indicato l’intero importo della spesa sostenuta, e soltanto sulla parte che supera l’importo di € 129,11 sarà calcolata la detrazione de l9 per cento.
I vantaggi del precompilato
Il vantaggio principale del modello 730 precompilato riguarda il controllo documentale. Se la dichiarazione dei redditi viene presentata senza apportare modifiche direttamente dal contribuente o dal sostituto d’imposta, non verranno svolti controlli documentali. Se il 730 precompilato viene presentato, con o senza modifiche, al Caf o al professionista abilitato, i controlli documentali si verificano nei confronti di quest’ultimi. In ogni caso l’Agenzia può sempre chiedere al contribuente i documenti necessari a verificare il possesso dei requisiti soggettivi per fruire delle agevolazioni.
Il 730 precompilato dovrà essere presentato entro il 23 luglio in caso di presentazione diretta all’Agenzia delle entrate, o al Caf o al professionista, 7 luglio in caso di presentazione al sostituto d’imposta.