Nuovi compagni di classe: l’incognita che fa paura. Come aiutare i ragazzi?
di Maura Manca, Psicologa

Iniziare un nuovo anno non è sempre facile, soprattutto per chi cambia scuola o comincia un nuovo ciclo scolastico. Sia i bambini che gli adolescenti devono confrontarsi con nuove realtà, integrarsi nel nuovo gruppo classe e instaurare nuove relazioni.
Molti di loro manifestano una paura di non riuscire a fare amicizia. Soprattutto durante l’adolescenza il riconoscimento e l’accettazione da parte dei gruppo dei pari è estremamente importante per i ragazzi. La paura del giudizio o di essere esclusi può rendere insicuri soprattutto per i ragazzi che negli anni precedenti hanno vissuto esperienze negative, come episodi di bullismo e prevaricazione a scuola.
Cosa possono fare i genitori?
Mantenere il dialogo sempre attivo. È importante non sminuire e cercare di comprendere la reale entità delle paure manifestate dai figli. Con un atteggiamento rassicurante bisognerebbe fargli capire che può essere normale provare preoccupazione in situazioni nuove, non farli sentire “sbagliati” e spronarli ad affrontare sempre i problemi invece che sfuggirli chiudendosi in se stessi.
Aiutarli a trovare delle strategie. Ipotizzare insieme delle risposte o delle reazioni ad eventuali difficoltà può permettere ai ragazzi di sentirsi più sicuri. È fondamentale spronarli a non chiudersi in se stessi e a interagire con gli altri, sfruttando ad esempio l’intervallo o il momento di entrata e uscita per fare nuove conoscenze. Favorire occasioni di socializzazione anche fuori da scuola, invitando alcuni amici a casa o organizzando delle attività insieme, potrà sicuramente agevolarli.
È necessario trasmettere loro sicurezza di fronte a situazioni nuove, facendoli sentire sostenuti, senza troppe pressioni, con un occhio vigile nel cogliere eventuali segnali che possono far pensare a un vissuto di disagio in classe.
