Tiriamo un bel respiro… Ecco l’alimentazione “antismog”
di Martina Donegani, Biologa Nutrizionista
Freddo, smog, umidità… questa è davvero una brutta stagione per i nostri polmoni. E se sciroppi e aerosol possono servire per le emergenze più fastidiose, è su una sana alimentazione che bisogna puntare per la salute di ogni giorno…
Polveri sottili, anidride solforosa, ossidi e biossidi vari… sono tanti i veleni che assumiamo ogni giorno semplicemente respirando. E non è difficile rendersene conto: quel vago senso di malessere che compare sin dal mattino, quella tosse fastidiosa e quel leggero mal di testa che non ci abbandonano mai, sono alcuni segni evidenti dell’ambiente malsano in cui siamo costretti a vivere. I maggiori danni dell’inquinamento sono causati dai famigerati “radicali liberi”, particelle estremamente reattive che bombardano i tessuti dell’organismo, danneggiandolo e indebolendolo. Da un lato lo smog introduce una grande quantità di radicali liberi nel nostro corpo, dall’altro ne facilita la produzione da parte dell’organismo stesso, con un effetto doppiamente negativo.
Per contrastare i radicali liberi, il cibo si rivela un alleato prezioso: le sostanze antiossidanti presenti in molti alimenti sono efficacissime nel neutralizzarli e costituiscono la nostra arma migliore per resistere allo smog, ma anche fibra e proteine svolgono un ruolo essenziale:
- A, C, E: spazzini dell’organismo. “Scavengers”: è così che vengono chiamate le vitamine A, C ed E, per la loro capacità di andare a caccia dei radicali liberi e neutralizzarli in brevissimo tempo. Queste nostre guardie del corpo si trovano soprattutto nella verdura e nella frutta fresche: abbondare in questo caso non solo è concesso, ma decisamente consigliato.
- La fibra che nutre. Si chiama inulina e costituisce il “mangime” dei microrganismi buoni che popolano il nostro intestino formando un’efficace barriera contro la penetrazione di molti inquinanti e contaminanti ambientali. Zucca, cavoli, carciofi… sono molti gli ortaggi di stagione ricchi inulina, che non dovrebbero mancare nel menù.
- Coenzima Q10, per un pieno di energia. Presente nei cereali, nei legumi, nelle noci e negli ortaggi in genere, il coenzima Q10 è prezioso soprattutto in questo periodo: incrementa la produzione cellulare di energia e agisce come forte antiossidante.
- Proteine di qualità. Anche carne, pesce, uova e legumi non possono mancare nel menu “antismog”. Sono tutte ottime fonti di proteine pregiate, che forniscono all’organismo il materiale necessario a costruire le proprie difese e a rinnovare i tessuti danneggiati.
- Pochi additivi. Se è importante introdurre col cibo le sostanze che contrastano gli inquinanti e danno energia, è anche essenziale ridurre al minimo il consumo di alimenti ricchi di additivi, che si aggiungono ai veleni dell’ambiente. In particolare sono da evitare nitrati, nitriti, polifosfati e coloranti in genere.
Da portare in tavola
Ecco qui di seguito alcuni prodotti di stagione in grado di aiutare l’organismo a proteggersi dagli inquinanti, senza rinunciare al gusto…
- Olio d’oliva, fonte di polifenoli. Quello che Ancel Keys chiamava “fattore di longevità” deve buona parte delle sue virtù salutari alla presenza di particolari sostanze, chiamate polifenoli, che vantano fortissime proprietà antiossidanti. Di qui un’efficace regola “antismog”: condire ogni giorno le pietanze con un bel cucchiaio di olio extravergine d’oliva aggiunto a crudo.
- Mirtilli e uva nera sono ricchi di antociani, quei particolari pigmenti responsabili del colore scuro della buccia e che svolgono una forte azione protettiva nei confronti dei vasi sanguigni.
- Aglio e cipolla contengono dei particolari principi solforati che agiscono come antibiotici naturali proteggendo le mucose polmonari dalle infezioni più comuni.
- La mela, tra le sue tante virtù ha anche quella di proteggere i polmoni e migliorarne l’efficienza. Il merito è probabilmente della quercetina, che migliora la capacità respiratoria e aumenta la resistenza agli agenti irritanti.
- Zucca, radicchio e spinaci, sono tre verdure che non dovrebbero mancare nel menù “antismog”: gli spinaci sono una miniera di antiossidanti, la zucca è un’ottima fonte di betacarotene, precursore della vitamina A, e il radicchio contiene delle particolari sostanze (responsabili del sapore amaro) che svolgono un’azione protettiva sul fegato.
- Lo yogurt, soprattutto quello probiotico, grazie alla sua ricchezza di fermenti lattici migliora le funzionalità intestinali, aiutando l’intestino a filtrare le sostanze indesiderate.
- I pesci grassi, come il salmone e il pesce azzurro, contengono degli acidi grassi che intervengono nella riparazione delle membrane cellulari, bersagli sensibili agli attacchi dei radicali liberi.