Ragazzi attratti da libri, film e serie che parlano di amore e sessualità. Divieto o complicità?
di Maura Manca, Psicologa
Temi legati all’amore e alla sessualità sono argomenti che attraggono come calamite la curiosità degli adolescenti, non solo, come spesso erroneamente si crede, i ragazzi di oggi, quelli che hanno tutto a portata di click. Lo dimostra il fatto che immagini e video pornografici sono ricercati nel web già dai bambini e film, libri e serie dove ci sono anche incastri amorosi e intrecci tra partner sono i più visti. Sono aspetti non facili da gestire per molti genitori spinti da un impulso iniziale di censurare tutto e di crescere i figli il più possibile lontani da questo tipo di “contaminazioni”. Con l’uso quotidiano e massiccio dei social usati anche come canale di informazione, divulgazione e intrattenimento, i ragazzi rispondono agli hashtag più improbabili, dietro i quali spesso si nascondono, creano gruppi di scambio di materiale e sono a contatto anche quotidiano con queste tematiche.
Attualmente stiamo assistendo al ciclone After. I libri di After, scritti da Anna Todd, raccontano la storia d’amore tra una ragazza adolescente che frequenta un college e un ragazzo bello e tenebroso. In pochissimo tempo, con 11 milioni di libri venduti in tutto il mondo, milioni di hashtag su Instagram, è diventato un best seller e un film che sta spopolando tra gli adolescenti. I romanzi hanno fatto molto parlare di sé perché ricchi di dettagli erotici, tanto che molti genitori si sono preoccupati e si sono domandati se i contenuti non fossero troppo spinti e se fosse il caso o meno di far leggere After ai propri figli o di fargli vedere il film.
Divieto o condivisione: qual è la strada migliore?
Nonostante agli occhi di un genitore i figli sembrino sempre troppo piccoli per certi argomenti, non possiamo sottovalutare il fatto che oggigiorno i ragazzi nati e cresciuti nell’era digitale, sono esposti a contenuti a sfondo sessuale in età sempre più precoci. Per tale ragione, se un figlio chiede di leggere un determinato romanzo o di vedere un film, invece di imporre un veto immediato, magari, sarebbe importante sfruttare al meglio queste situazioni, mettendo da parte l’imbarazzo e cercando di creare un dialogo su temi delicati come la sessualità, in modo che non si creino tabù e un figlio sappia di potersi confrontare su tutto con i genitori.
Se desiderano comprare la saga di romanzi After o vedere altri tipi di film o serie tv adolescenziali, il primo passo è capire il perché ne sono così attratti e perché per loro è importante. Da un lato indubbiamente c’è l’effetto contagio delle mode giovanili, il “lo vedono tutti e quindi anche io”, dall’altra, optare solo per il divieto, senza aprire un confronto, rischia di non essere una soluzione efficace: i contenuti, infatti, potrebbero comunque emergere parlandone tra amici oppure i ragazzi potrebbero leggere il libro direttamente dai loro coetanei o vedere il film di nascosto. Infatti, solitamente, quando gli viene vietato qualcosa che desiderano con tutte le loro forze, riescono a trovare degli escamotage per aggirare l’ostacolo e ottenere ciò che vogliono. In più con il web oggi è difficile, o praticamente impossibile, imporgli un divieto. Tra pagine social e divulgazione social è meglio prevenire e preparali.
Conoscere il loro mondo permette di tutelarli!
Le mode e passioni dei figli, sembrano distanti anni luce dai genitori, tanto da apparire spesso incomprensibili agli occhi degli adulti. Leggere anche i loro libri o vedere i film in parallelo e man mano parlarne insieme, può aiutare ad abbattere il muro della distanza. Avvicinarsi in punta di piedi al loro mondo e vedere ciò che vedono i loro occhi significa cercare di capire la loro adolescenza e ciò che passa nella loro testa, mettendoli in guardia sui possibili rischi e stabilendo quei paletti necessari affinché non vadano fuori strada. Ogni volta che i ragazzi percepiscono di avere di fronte un adulto che sa di cosa si sta parlando, disposto ad ascoltarli e aperti alla riflessione, si sentono subito contenuti e riescono ad aprirsi anche su tematiche intime e delicate.