“Sapessi com’è strano”: 16 storie di vita al tempo del coronavirus, che fanno riflettere ma anche sorridere.
di Redazione FH,
Mai come in questo periodo tutti ci rendiamo conto di quanto la salute, non solo nostra e dei nostri cari, ma delle comunità di cui facciamo parte, sia un bene imprescindibile.
Proprio per questo, oltre a intensificare il nostro impegno per la prevenzione sanitaria, noi di Biomedia e di Family Health abbiamo deciso di sostenere la vendita online dell’e-book “Sapessi com’è strano”, di Maurizio Tucci, il cui ricavato sarà devoluto interamente al Fondo di Mutuo Soccorso per il Coronavirus del Comune di Milano.
Un piccolo contributo (l’e-book costa 4,99 euro) che potrà – se aderiremo in tanti – aiutare chi in questi giorni è in difficoltà.
“Sapessi com’è strano” interpreta le speranze, i sogni, gli incubi, la volontà di rinascita di tutti noi, dando voce a persone di ogni generazione e condizione che affrontano il lockdown. Sedici racconti, sedici storie di vita al tempo del coronavirus, che fanno riflettere ma anche sorridere perché ognuno può ritrovare nei personaggi un po’ di se stesso, del partner, dei figli, del vicino di casa, del collega di lavoro…
L’autore di “Sapessi com’è strano”, Maurizio Tucci, è giornalista, collabora da oltre vent’anni con il Corriere della Sera, ed è anche una ‘firma’ di Family Health Magazine, per cui si occupa principalmente di tematiche legate agli adolescenti. La prefazione dell’e-book è dello psicologo milanese Fulvio Scaparro.
Il nostro obiettivo – da sempre – è che il maggior numero di persone possibile possa contare su adeguati strumenti di prevenzione. La nostra speranza – legata alla situazione che stiamo vivendo – è che tutti coloro che ne hanno bisogno possano sempre e dovunque usufruire delle cure necessarie. E ciascuno, noi per primi, deve fare la propria parte perché questa sia una speranza concreta e non un’utopia.
Sulla pagina Facebook @sapessicomestrano è possibile ascoltare due racconti della raccolta: “Grazie che voi ci siete”, letto dall’attrice Alice Uli Protto e “La vita è bella”, letto dal giornalista Sergio Gallo.
È possibile acquistare l’e-book sul sito di Biomedia QUI
Giuseppe Agosta