"Ma quanto dura?": genitori alle prese con l’adolescenza dei figli
di Maura Manca, Psicologa
“Ma quanto dura?”, “Quando finisce?”, “Passerà prima o poi, vero?”
Sono alcune delle domande che i genitori mi rivolgono parlando dell’adolescenza e di tutte le sfide che devono affrontare in questa fase. Il bambino che ci sembrava di conoscere non c’è più e spesso abbiamo la sensazione di non sapere chi sia questa nuova persona che vediamo in giro per casa.
“Non ce la faccio più! È una sfida continua, non va mai bene niente! Nel giro di un anno è cambiato tanto e per noi genitori è difficile comprendere quello che gli passa per la testa. Sappiamo che non dovremmo cedere alle provocazioni, che dovremmo cercare di capire il suo punto di vista, che siamo noi gli adulti, ma in certi momenti ci porta all’esasperazione. La cosa che mi spaventa di più? Che ha ancora 14 anni. Quando parlo con le mie amiche che hanno figli più grandi mi dicono sempre “Eh, è ancora lunga! Vedrai quante cose ancora ti aspettano!”. Qualcuna mi rassicura anche, ricordandomi che è solo una fase e passerà. Lei che ne dice? Quando finirà?”
Tranquilli mamme e papà, l’adolescenza non dura per sempre!
Una delle sensazioni che più sperimentano i genitori è quella di un’età quasi infinita, con sfide e cambiamenti continui; non appena sembra raggiunto un equilibrio, succede qualcos’altro.
Spesso quando si parla di adolescenza la prima parola che viene in mente è “problema” e ci si dimentica del fatto che si tratta, comunque, di un processo evolutivo, di un percorso di crescita, lungo e complesso certamente ma, allo stesso tempo, straordinario, caratterizzato da numerosi cambiamenti a livello fisico, relazionale, sociale e cognitivo, in cui si realizza gradualmente il passaggio dall’infanzia all’età adulta.
Si tratta di una fase della crescita estremamente importante e anche ricca di potenzialità, oltre che di difficoltà, sebbene ancora troppo spesso sia circondata da miti che finiscono per descriverla solo come una fase da superare il prima possibile, con la speranza di sopravvivere nel migliore dei modi.
Ciò che spaventa di più i genitori? Non capire “cosa passa nella testa” dei ragazzi
Comprendere meglio gli atteggiamenti e i comportamenti degli adolescenti è difficile, ma non è impossibile. Per comprenderli è fondamentale conoscere i cambiamenti che avvengono a livello cerebrale.
Durante l’adolescenza si verificano diverse modifiche in alcune specifiche aree cerebrali poiché si attivano dei processi che migliorano poi l’elaborazione delle informazioni e la velocità di comunicazione dei neuroni. A partire dalla preadolescenza, fino ai vent’anni circa, si verifica, tra le altre cose, un processo detto pruning o “potatura sinaptica” che permette di conservare le connessioni neuronali importanti ed eliminare quelle che non si rivelano più necessarie: un po’ come accade quando si pota una pianta e si tagliano i rami più deboli per permettere a quelli importanti di crescere più forti.
Allo stesso tempo, è come se gli adolescenti vivessero in una sorta di continua tempesta emotiva, in cui ogni situazione è percepita e vissuta come assoluta: le reazioni emotive sono istintive, senza una valutazione razionale.
Conoscere non cancella le difficoltà, ma ci aiuta a comprenderli e ad affrontare in modo più efficace anche la loro adolescenza!
Sapere ciò che accade nel loro cervello è fondamentale per non stigmatizzarli, per evitare di attribuire loro certe etichette o farci guidare da pregiudizi e luoghi comuni che ostacolano il rapporto.
Comprendere i motivi che li portano ad agire, quasi da un giorno all’altro, in maniera così diversa, aiuta a non spaventarsi e a costruire relazioni più efficaci, rinforzando le loro risorse. Il loro cervello, infatti, non è spento o “con l’interruttore staccato”, come spesso viene da pensare, ma particolarmente recettivo. Non dimentichiamo mai, dunque, di considerare anche gli aspetti positivi e le potenzialità che si nascondono in questo periodo di grandi cambiamenti.
Riferimenti bibliografici:
Siegel D. J. (2013). La mente adolescente. Raffaello Cortina Editore.