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Genitori preparati e consapevoli: perché è importante parlare anche di sessualità con i propri figli?

di Maura Manca, Psicologa

20 gennaio 2023

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La sessualità è parte integrante dello sviluppo del bambino, dell’adolescente e dell’adulto e fa parte della vita. Quando si parla di educazione sessuale non si parla esclusivamente di sessualità: si parla del corpo umano e del suo sviluppo, del concetto di riproduzione, di fertilità, di igiene e cura del proprio corpo e naturalmente anche di sessualità, includendo la dimensione dell’affettività.

“La sessualità è una parte importante nella vita di una persona. Secondo me significa conoscersi e conoscere bene il proprio corpo. Dovrebbe essere qualcosa di naturale e fisiologico ma per colpa della nostra società/religione spesso viene vissuta come un tabù  o come qualcosa di sbagliato”. (F. 17 anni)

 

Sessualità: se ne parla ancora troppo poco!

La sessualità spesso rappresenta uno degli argomenti più temuti dai genitori; non parlarne però significa incrementare censure e tabù e può influenzare negativamente il modo in cui si vive il proprio corpo e, nel corso della crescita, la propria sessualità. Oggi, ancor di più che nel passato, i figli vengono più facilmente in contatto con contenuti a sfondo sessuale, anche attraverso lo smartphone, e sono sempre più immersi in un mondo che tende a sessualizzare diversi aspetti.

 

“Vedo la sessualità come una cosa più da grandi, anche se mi è capitato spesso sui vari gruppi WhatsApp di vedere dei video un po’ particolari dove uomini e donne facevano cose a livello sessuale”. (L. 13 anni)

 

Dobbiamo partire dal presupposto che bambini e ragazzi sono fisiologicamente curiosi: fanno domande, vogliono capire, si interrogano sulla realtà circostante e su stessi. Per loro è naturale chiedere chiarimenti anche rispetto ad argomenti legati alla sessualità ed è fondamentale che genitori e insegnanti siano preparati ad accompagnarli anche in questo tipo di percorso.

 

“Quando ero alla medie ero tanto curiosa e attratta dalla sessualità, però mi sono sentita molto sola, perché non potevo parlarne con nessuno. Sentivo il mio corpo mandarmi dei “segnali”, spesso li seguivo, ma successivamente mi sentivo profondamente in colpa per aver provato determinate sensazioni o aver fatto certi pensieri. Mi sarebbe piaciuto fare degli incontri su questo e capire come funzioniamo”. (S. 17 anni)

 

Spesso i ragazzi hanno dubbi o difficoltà, ma hanno paura di chiedere agli adulti perché si vergognano e, di conseguenza, rischiano di portarsi dietro informazioni o credenze sbagliate e di non chiedere aiuto quando ne hanno bisogno.

Per questo è importante inserire con naturalezza anche i controlli con ginecologo o andrologo, al pari di ogni altro controllo medico che si fa ciclicamente, per evitare che vadano a cercare online determinate risposte e abbiano invece un professionista di riferimento.

 

 

Genitori spaventati dalla sessualità dei figli: come parlarne con loro?

 

È importante parlare con i figli di questi temi con parole adeguate in base alla loro età e alla fase di sviluppo in cui si trovano, anche attraverso l’utilizzo di strumenti come libri, video o podcast che possono facilitare uno scambio di informazioni e aiutare i genitori a trattare l’argomento con meno imbarazzo. Spesso si tende a prestare più attenzione agli aspetti di rischio, pericolo e problematicità mentre è indispensabile puntare anche sugli aspetti positivi e sul vivere la sessualità in modo sereno.

 

“Con i miei faccio fatica a parlare di questi argomenti perché sono aperti su tanti fronti ma su questo sono un po’ “all’antica”. Ho paura di sentirmi giudicata se gli raccontassi alcune cose che mi sono successe. Credo che mi vedano ancora come se fossi piccola e quindi non vorrei che si facessero un’immagine sbagliata di me” (A. 15 anni).

 

Un dialogo aperto sin da quando sono piccoli permette di capire cosa pensano, cosa hanno sentito e che idea si sono fatti su determinati argomenti. Non avendo ancora sviluppato la capacità di discernere e valutare in modo critico ciò che vedono o leggono, rischiano di incappare in risposte inadeguate o, purtroppo, in persone che approfittano di questa condizione per adescarli. Avere degli adulti di riferimento con cui potersi confrontare e che siano una guida ha un importante valore preventivo.

È fondamentale per loro, inoltre, sapere di poterne parlare con entrambi i genitori, anche se solitamente l’imbarazzo li porta ad affrontare questo argomento soprattutto con il genitore dello stesso sesso.

 

“Personalmente con mamma riesco ad aprirmi maggiormente, il fatto che sia donna alcune cose le capisce al volo. Sinceramente con papà non me la sento proprio di parlare di certi argomenti, mi vergogno al solo pensiero” (G. 17 anni)

 

Se il genitore per primo si mostra sereno, anche i figli riusciranno ad aprirsi con maggiore facilità, creando così un clima di fiducia e condivisione in cui è possibile affrontare insieme qualunque tipo di argomento.

 

 

 

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