Biomedia e “Family Health” a “Bimbi in Fiera” per promuovere la prevenzione nei primi mesi di vita del neonato
27 luglio 2018
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Comunicato stampa
Biomedia e “Family Health” a “Bimbi in Fiera” per promuovere la prevenzione nei primi mesi di vita del neonato
Due appuntamenti, il 19 e 20 maggio, per parlare di vaccini, allattamento e screening neonatali, elementi fondamentali per la protezione del bambino
Roma, 16 maggio 2018 – Biomedia con il progetto digitale “Family Health” tra i protagonisti di “Bimbi in Fiera”, l’appuntamento dedicato ai bambini e ai loro genitori previsto dal 19 al 20 maggio presso la Fiera di Roma. Due giorni di confronto, in cui i genitori potranno ricevere consigli su come gestire al meglio il periodo della gravidanza e i primi anni di vita dei propri figli.
In dettaglio, Family Health” (familyhealth.it) offrirà due attività ricreative e allo stesso tempo educative rivolte ai piccolissimi: su un albero gigante, sinonimo di prevenzione, dovranno imprimere le proprie manine con vernice arancione e azzurra. Inoltre, saranno invitati a costruire un mini-albero “Family Health”, un regalo in ricordo della giornata. Per i genitori, invece, saranno organizzati due incontri formativi e informativi presso la sala conferenze della Fiera.
Sabato 19 maggio, dalle 13:30 alle 14:15, si parlerà di vaccini insieme alla dottoressa Elena Bozzola, Consigliere nazionale della Società Italiana di Pediatria (SIP). «È fondamentale trasmettere alle mamme e alle donne in gravidanza l’importanza e la sicurezza delle vaccinazioni; purtroppo, ancora oggi si muore per malattie facilmente prevenibili come il morbillo e l’Italia è ultima in Europa per dati di copertura contro il tetano, la difterite e la pertosse – spiega la dottoressa -. I numeri parlano chiaro: ogni anno nel mondo sono oltre 2 milioni le vite salvate grazie ai vaccini che devono tornare ad essere un appuntamento fisso dei primi mesi di vita del bambino. Senza dimenticare la prevenzione in gravidanza, importantissima per trasmettere al feto gli anticorpi direttamente dalla mamma».
Oltre alle vaccinazioni, si parlerà di un altro momento fondamentale per la vita di un bambino: l’allattamento al seno. Per approfondire il tema dell’importanza dell’allattamento come arma di prevenzione, domenica 20 maggio, dalle 11:30 alle 12:15, si terrà il secondo appuntamento targato Biomedia e “Family Health” con il dottor Pier Michele Paolillo, direttore della Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale dell’Ospedale Policlinico Casilino di Roma.
«I benefici dell’allattamento al seno sono molteplici, psicologici e nutrizionali. Il latte materno ha anche un effetto protettivo sulle allergie, sulle infezioni e sul rischio di morte in culla e favorisce un ottimale sviluppo psicomotorio del bambino. Gli effetti benefici dell’allattamento al seno sono importanti anche nella donna consentendo un migliore recupero post-parto e riducendo il rischio di sviluppare osteoporosi – afferma Paolillo -. La prevenzione delle patologie nei primi mesi di vita del lattante avviene anche con la somministrazione di vitamina K, per prevenire la malattia emorragica e la vitamina D per fissare il calcio nel sistema scheletrico. Il neonato prematuro necessita, spesso, di profilassi dell’anemia mediante la somministrazione di ferro e acido folico. Il fluoro favorisce la prevenzione delle carie, già nei denti decidui. La lattoferrina, un antibiotico naturale e la luteina, un antiossidante, possono avere un loro ruolo nella prevenzione di una serie di patologie soprattutto del neonato prematuro».
La prevenzione, poi, si realizza anche attraverso alcuni esami da eseguire prima della dimissione del neonato dall’ospedale. «Uno di questi è lo screening metabolico allargato ma anche quello uditivo. Altri accertamenti sono il riflesso rosso, per il precoce riconoscimento di situazioni potenzialmente pericolose per la vista, come la cataratta congenita, l’elettrocardiogramma entro i 45 giorni di vita per lo studio del QT, un tratto dell’elettrocardiogramma che se troppo lungo può portare aritmie e rischio di morte in culla, e la pulsossimetria con la misura della saturazione di ossigeno pre e post-duttale, per lo screening delle cardiopatie congenite». – conclude Paolillo.
La storia clinica di ognuno, quindi, si delinea già nelle prime ore di vita. Perciò, è importante avere sempre a portata di mano tutta la propria storia di salute, da consultare in caso di bisogno. Questo è possibile grazie al Fascicolo Sanitario Digitale Personale (FSDp) di Biomedia. Disponibile gratuitamente al sito familyhealth.it, è un archivio digitale gratuito e protetto che permette di raccogliere i referti e i dati clinici della persona e della famiglia. Permette di ordinare i documenti per specialità, sempre a disposizione e a portata di paziente, medico e familiari. Inoltre, consente di condividere e tramandare la storia clinica per registrare possibili familiarità che aumentano il rischio di sviluppare determinate malattie.
Biomedia srl: Impresa familiare, fondata da Giuseppe Agosta, che da 25 anni progetta, organizza e coordina più di 100 eventi formativi ECM medico-scientifici all’anno, Provider per la Formazione Continua in Medicina (ECM), Editore in ambito sanitario, Partner di oltre venti Società Scientifiche (tra cui Società Italiana di Pediatria, Società Italiana di Neonatologia, Società Italiana di Genetica Umana, Società Italiana di Biochimica Clinica e Biologia Molecolare Clinica – Medicina di Laboratorio…), Agenzia specializzata in prodotti digitali creati in house. La sua mission da sempre è condividere il sapere scientifico attraverso una consolidata expertise nell’ambito della prevenzione, promozione della salute e sanità pubblica.
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