Per offrire una migliore esperienza di navigazione e per avere statistiche sull'uso dei nostri servizi da parte dell’utenza, questo sito usa cookie anche di terze parti.
Chi sceglie di proseguire nella navigazione su magazine.familyhealth.it oppure di chiudere questo banner, esprime il consenso all'uso dei cookie. Per saperne di più consulta la nostra Cookie Policy .

Ho capito, chiudi il banner.

X

Bambini: quando un nevo (neo) deve preoccupare

16 marzo 2017

4849 Views

La pelle si vede è l’unico organo che possiamo osservare, quindi è un alleato nella prevenzione del melanoma: il tumore più aggressivo della pelle. Controllare i nevi congeniti è un’ottima prevenzione che si può fare a qualunque età, perché questi esistono sin dalla nascita o poco dopo la pubertà e per controllarli basta una periodica visita dermatologica. Se sulla pelle del vostro bambino notate nuovi nevi, non allarmatevi, a differenza dell’adulto.

I nevi più a rischio

Abbiamo detto che I nevi più a rischio sono quelli congeniti, soprattutto se superano i 20 cm di diametro, gli altri nevi risultano a rischio, quelli che potremmo scoprire sulla pelle durante la crescita, se mostrano caratteristiche irregolari di forma e colore (nevi atipici).

Nevo atipico

  • forma irregolare
  • colore disomogeneo
  • dimensioni più grandi della norma 

Nevo comune

Sono di forma tonda e piatta, hanno un colore unico e compaiono durante l’infanzia e l’adolescenza. Derivano dall’esposizione al sole.

Nevo congenito

Il nevo congenito ha varie forme:

  • alcuni sono simili ai nei comuni
  • altri sembrano macchie grigio-blu simili ad un livido

Nevo displastico

Il nevo displastico è diverso dagli altri:

  • asimmetria
  • bordo irregolare
  • più di un colore all’interno e un diametro 
  • superiore ai 6 mm.
  • Evoluzione di queste caratteristiche

Questi nei devono essere controllati periodicamente da un dermatologo, iniziando dalla pubertà.

Il melanoma è in crescita anche fra adolescenti e ragazzi. Osservarsi con attenzione e non sottovalutare prurito o sanguinamento è la prima forma di prevenzione per la nostra salvaguardia.

Fattori di rischio

  • il fototipo cutaneo a rischio (capelli chiari, occhi chiari, lentiggini, scarsa capacità di abbronzarsi, facilità all‘eritema solare);
  • la familiarità per melanoma;
  • la presenza di un nevo congenito
  • l’immunosoppressione.

Che cos’è la mappatura dei nei?

La mappatura dei nei si esegue attraverso una telecamera che cattura l’immagine in modo macroscopico e dermoscopico del nevo, quest’ultima non è visibile ad occhio nudo.

A cosa serve la mappatura dei nei

La mappatura ci permette di controllare il cambiamento dei nevi e, soprattutto, se diventano pericolosi da potersi trasformare in melanoma.

 

di Redazione Family Health

Family Health si impegna a diffondere la cultura della prevenzione consapevoli che il primo passo per il proprio benessere è pensare alla salute.

Prova Family Health e il suo Fascicolo Sanitario Digitale Personale. Archivia i tuoi referti medici, condividi informazioni corrette con il tuo medico e tramanda la tua storia clinica alle generazioni future. SCOPRI DI PIù!

Patrocinato da: