Per offrire una migliore esperienza di navigazione e per avere statistiche sull'uso dei nostri servizi da parte dell’utenza, questo sito usa cookie anche di terze parti.
Chi sceglie di proseguire nella navigazione su magazine.familyhealth.it oppure di chiudere questo banner, esprime il consenso all'uso dei cookie. Per saperne di più consulta la nostra Cookie Policy .

Ho capito, chiudi il banner.

X

Arriva l’influenza! Prevenzione con vaccino e alimentazione

28 novembre 2017

1311 Views

Arriva l’influenza, prevenzione con vaccino e alimentazione. Quest’anno i virus influenzali e parainfluenzali costringeranno a letto dai 12 ai 15 milioni di persone.

Il 57% degli italiani si affida ai farmaci di automedicazione per affrontare i malanni influenzali. Il 45% degli over 65 ricorre al vaccino tutti gli anni.

Per la stagione 2017-2018 sono previsti dai 4 ai 5 milioni di casi di influenza oltre agli 8-10 milioni di sindromi provocate da altri virus respiratori: una epidemia, quindi, di media entità. Avremo un solo nuovo virus in circolazione, il H1N1 pdm 09 (A/Michigan/45/2015), una variante similare ai virus dell’anno scorso” afferma il Prof. Fabrizio Pregliasco, virologo e ricercatore del Dipartimento di Scienze Biomediche per la Salute dell’Università degli Studi di Milano e Direttore Sanitario IRCCS Galeazzi di Milano.Tanto dipenderà anche dal meteo: se questo inverno dovesse essere più lungo e freddo sicuramente si avranno molti più pazienti influenzati. Se, al contrario, l’inverno fosse più mite, saranno invece i virus “cugini” dell’influenza, quelli chiamati virus parainfluenzali, a essere avvantaggiati”.

Quando parliamo di “vera influenza”

Solo se ci sono tre condizioni presenti contemporaneamente: febbre elevata (>38°) a insorgenza brusca, sintomi sistemici come dolori muscolari/articolari e sintomi respiratori come tosse, naso che cola, congestione/secrezione nasale o mal di gola. In tutti gli altri casi si parla di infezioni respiratorie acute o sindromi parainfluenzali.

In generale, si tratta di infezioni che si diffondono con grande rapidità: basti pensareracconta il Prof. Pregliascoche un solo starnuto può contenere circa 40.000 micro goccioline che possono viaggiare a oltre 300 km/h. Relativamente più lente le 3.000 goccioline che scaturiscono da un colpo di tosse, che si muovono a circa 75 km/h”.

Sempre validi i vecchi rimedi della nonna

Brodo caldo e latte con miele in cima alla lista. Utili anche l’Echinacea, il Sambuco, l’Eucalipto e lo zenzero che abbinato alla curcuma, magari sotto forma d’infuso, è ricco di acido acetilsalicilico, lo stesso principio attivo contenuto nell’aspirina. Bene anche l’uva passa e i datteri, tutti antinfiammatori naturali.

Fondamentale assumere molti liquidi per reintegrare quelli persi con la sudorazione, soprattutto se abbiamo la febbre. Vanno bene l’acqua come il tè verde, le spremute di agrumi e i frullati. Per aiutare lo stomaco durante lo stato febbrile vanno bene i brodi di verdure o di pollo, come le passate o le vellutate di verdura.

Per aiutare il sistema immunitario sono fondamentali le vitamine del gruppo B soprattutto le B6 e B12. La vitamina B6 è presente nel pane integrale, pesce, pollame, lenticchie, spinaci e banane. La vitamina B12 la troviamo nei cereali, il tonno, il latte e i derivati.

In caso di contagio – continua Pregliasco – non bisogna fare gli eroi, il riposo resta una arma fondamentale per aiutare l’organismo a sconfiggere i virus. Fondamentale è anche ricorrere ai farmaci di automedicazione, il pilastro principale nel trattamento delle sindromi influenzali e parainfluenzali. L’uso dei farmaci senza obbligo di ricetta deve servire ad attenuare i sintomi senza azzerarli, consultando il medico se le cose non migliorano dopo 4 – 5 giorni. Mai fare ricorso agli antibiotici che si hanno in casa senza prima vedere il proprio dottore. Infatti, gli antibiotici non sono efficaci per curare l’influenza e deve essere il medico curante a valutarne la prescrizione nelle complicanze batteriche broncopolmonari, quando i sintomi non passano oppure se, dopo un’apparente guarigione, si manifesta un ritorno di febbre con tosse produttiva”.

di Redazione Family Health

Family Health si impegna a diffondere la cultura della prevenzione consapevoli che il primo passo per il proprio benessere è pensare alla salute.

Prova Family Health e il suo Fascicolo Sanitario Digitale Personale. Archivia i tuoi referti medici, condividi informazioni corrette con il tuo medico e tramanda la tua storia clinica alle generazioni future. SCOPRI DI PIù!

Patrocinato da: