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Bambini e animali. 10 cose da fare per costruire una relazione importante

2 agosto 2017

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di Marina Picca. pediatra libera scelta e S. Giussani,  Medico Veterinario Esperto in Comportamento Animale, Milano

Ti sei mai chiesto come possa apparire agli occhi di un cane o di un gatto l’arrivo di un bebè in famiglia? Se la tua famiglia si sta allargando e tra poco arriverà un bebè, ecco cosa devi fare se in casa hai degli animali per costruire una relazione importante tra bambini e animali.

 

 

Walt Disney ha descritto molto bene nel cartone animato “Lilly e il vagabondo” come può apparire agli occhi di un animale l’arrivo di un bebè. Lilly, la cagnolina, è molto turbata perché improvvisamente la sua padrona smette di giocare con lei con la pallina, non la porta più a spasso, addirittura la rimprovera per un eccesso di esuberanza. In casa, poi, cominciano ad apparire oggetti misteriosi e tutti questi cambiamenti portano Lilli a chiedersi cosa sia quel “pupo” di cui tutti parlano e per cui “Tesoro e Gianni-caro” ce l’hanno con lei.

Certamente quando arriva un bambino in famiglia, le abitudini cambiano. È importante ricordare che l’arrivo di un bebè, dal punto di vista del cane e del gatto, può rappresentare una perdita di attenzioni e un cambio obbligato della sua routine. È esattamente quello che accade al primogenito quando arriva il fratellino o la sorellina.

Come vivere il nuovo arrivo senza traumi?

Ecco alcuni suggerimenti pratici per porre le fondamenta di una serena convivenza tra neonato e animali domestici.

  1. Predisponete accuratamente l’arrivo del neonato in famiglia fin dai primi della gravidanza. Annunciate al cane e al gatto l’arrivo del neonato. La Mamma può massaggiare il “pancione” e, rivolgendosi all’animale, può spiegare che presto arriverà il piccolino. Le emozioni positive saranno lette dall’animale e “legate” positivamente al nascituro.
  2. Coinvolgete il vostro cane o gatto nell’allestimento della cameretta del bambino. In questo modo, la curiosità verso la “stanza proibita scemerà rapidamente.
  3. Mettete una cuccia in cameretta, così che il gatto, che adora le culle, preferiscano acciambellarsi lì senza disturbare il neonato.
  4. Mostrate al cane o gatto, qualche settimana prima dell’arrivo del bambino, la carrozzina sia ferma sia in movimento all’interno delle mura domestiche. L’animale imparerà a conoscere questo nuovo oggetto e riuscirà a controllare la sua curiosità (non intralcerà il suo cammino!).
  5. Mostrate al cane o gatto, qualche settimana prima dell’arrivo del bambino, che alcuni ambienti della casa possono essere momentaneamente off-limits (potete mettere un cancelletto divisorio). Allontanarsi dalla confusione, senza per questo essere isolato, consente all’animale di tranquillizzarsi, per esempio durante il pianto del bambino.
  6. E’ utile organizzare il primo incontro tra il cane e il bambino al di fuori delle mura domestiche, così che l’animale possa conoscere il nuovo arrivato con i “propri” tempi. Potete, ad esempio, portare il cane in auto nel cortile dell’Ospedale o nella strada di casa, fargli salutare la mamma mentre il papà si occupa del bimbo e poi realizzare una breve passeggiata.
  7. Lasciate che il gatto e il cane esplorino il piccolo con i “propri” tempi, senza prenderlo in braccio e avvicinarlo forzatamente o presentargli il neonato all’arrivo a casa.
  8. Interagite con l’animale durante i periodi di veglia del neonato. Coinvolgete il vostro cane o gatto quando il piccolo si sveglia, piange, è allattato, deve essere cambiato e così via.
  9. Nei primi giorni successivi alla dimissione dall’ospedale, limitate la visita di amici e parenti, preferendo maggiormente quelli conosciuti dal cucciolo.
  10. Sorvegliate costantemente l’interazione tra il bambino e l’animale, evitando che rimangano soli in assenza di un adulto.

 

Ricordatevi che come genitori dovete svolgere il ruolo di “mediatore attivo” tra il piccolo e gli animali così da permetterne la reciproca conoscenza. La relazione tra il bambino, il cane e il gatto, deve essere costruita quotidianamente, orientata e disciplinata con assiduità e costanza. Il Veterinario e il Veterinario Esperto in Comportamento Animale sono le figure professionali cui fare riferimento per ricevere consigli e realizzare una visita comportamentale.

E se il nuovo arrivato è invece il cucciolo, come bisogna comportarsi se in casa ci sono bambini piccoli? Scopri le 8 cose da fare quando arriva un cucciolo.

 

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